Addio Twitter, c'è già il tuo nuovo sostituto
Caos su Twitter e Facebook tenta di fare lo stesso nei gruppi - Newsletter #7
Continua il caos su Twitter, tant’è che sul social è in trend l’hashtag #RipTwitter. Con tutto ciò che è successo alcuni sono certi che Twitter chiuderà i battenti e i dipendenti rimasti sono davvero pochi.
Dopo i licenziamenti di massa, infatti, il 75% dei dipendenti rimasti hanno dato le dimissioni dopo i problemi delle ultime settimane.
Ma, prima di iniziare…
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#RipTwitter
La prima email di Elon Musk ai dipendenti di Twitter è arrivata. Il nuovo CEO pone fine alla politica della società di lavorare da casa. I dipendenti dovranno essere in ufficio per almeno 40 ore alla settimana. Musk vuole inoltre che Twitter generi almeno la metà delle sue entrate dagli abbonamenti, per diventare meno dipendente dalla pubblicità. Molti inserzionisti, tuttavia, hanno sospeso la spesa pubblicitaria finché il nuovo team non dimostrerà che la piattaforma è gestita in modo efficace e che tutti i problemi siano risolti.
Da quando Elon Musk ha preso in mano le redini di Twitter, non si è fatto altro che parlarne nel bene e nel male (soprattutto nel male). Licenziamenti di massa, dimissioni di centinaia di dipendenti, chiusura di uffici, abbonamenti mensili per il profilo verificato che hanno creato il caos, la possibilità di chiudere per bancarotta.
Insomma, non è iniziato nel migliore dei modi questo capitolo di Musk come capo di Twitter, ma aveva annunciato in precedenza che il social aveva bisogno di essere stravolto. Probabilmente nessuno si aspettava in questo modo.
Negli ultimi giorni Musk aveva lanciato un ultimatum ai dipendenti, dicendo di voler maggior impegno da parte loro o avrebbero perso il posto. Tra queste condizioni c'erano lunghi turni di lavoro e altre misure drastiche, che hanno portato centinaia di dipendenti a dare le dimissioni.
Nelle ultime ore Twitter ha chiuso tutti gli uffici e disabilitato i badge per l'accesso, senza fornire ulteriori spiegazioni ai dipendenti. Gli uffici dovrebbero restare chiusi fino a lunedì, ma si parla già di chiusura definitiva.
Nonostante questo momento di crisi, Musk continua a scherzare sulla situazione:
Ora, che sia un periodo di crisi su questo non c'è dubbio. Dopo i licenziamenti di massa, Twitter continua a perdere 4 milioni di dollari al giorno e Musk sta gestendo la situazione nel peggiore dei modi, mettendo più pressione del dovuto ai dipendenti, che ormai sono stufi del suo comportamento.
Detto questo sembra strano che Musk chiuda il social dopo aver spesso ben 44 miliardi di dollari per acquistarlo, ma mai dire mai.
Avrà tirato troppo la corda o riuscirà a stravolgere il social a modo suo?
Come faremo a vedere se Instagram, Facebook o WhatsApp sono down? Musk, non farci questo.
Facebook vuole creare il caos nei gruppi?
“Qualcuno ha detto caos? Vogliamo farlo anche noi!”. Questa probabilmente sarà stata una conversazione del team Meta, dopo gli avvenimenti di Twitter. Probabilmente hanno voluto copiare anche il loro caos.
Facebook ha aggiunto una nuova opzione per i gruppi che consente ai membri di diventare moderatori e può essere attivata o disattivata solo dall'amministratore. Una funzione che molti social media manager e community manager hanno già fortemente criticato.
Se attivata, infatti, questa permette a tutti i membri di un gruppo di diventare moderatore e, quindi, gestire commenti, post e altri aspetti. Questo potrebbe creare il caos nei gruppi, permettendo quindi ai moderatori di cancellare post, commenti e quant’altro e rovinare anni di lavoro da parte degli amministratori.
Un aggiornamento davvero assurdo.
L’abbonamento su Twitter sta per tornare, mentre Musk è in cerca di un nuovo CEO
Sin da quando è stato rilasciato, Twitter Blue, ovvero l'abbonamento mensile che permette di mantenere il profilo verificato, ha causato moltissimi danni con truffe e account fake (ma con la spunta blu).
In questi giorni è emerso che Elon Musk ha ignorato i consigli sui problemi con il piano di Twitter Blue, causando quindi tutto il caos avvenuto nelle scorse settimane.
Musk ha ora confermato che l'abbonamento tornerà ad essere acquistabile il 29 novembre, ma con alcuni miglioramenti. Come ulteriore livello di sicurezza ai nuovi account verrà impedito l'acquisto di Twitter Blue per 90 giorni.
Per gli account già esistenti, invece, sarà lo staff di Twitter (se è rimasto qualcuno) ad approvare l'abbonamento dopo una verifica dei dati.
Musk ha inoltre affermato di voler lasciare l'incarico di CEO a qualcun altro, così che lui possa concentrarsi su Tesla dato che i suoi investitori sono preoccupati del troppo tempo trascorso negli uffici di Twitter.
📰 News
TikTok lancia i primi negozi In-App negli Stati Uniti.
Meta licenzia 22 dipendenti nella sede di Milano.
WhatsApp consentirà di messaggiare con sé stessi. Presto potremo finalmente conversare con qualcuno d’intelligente (anche se io lo faccio già da anni con questo trucchetto).
Nei gruppi WhatsApp ora è possibile creare sondaggi.
Facebook sta testando la possibilità di attivare e disattivare le stelle sui Reels.
Instagram ha aggiunto una nuova funzione "Reels consigliati".
Instagram sta testando gli annunci pubblicitari sulla pagina principale dei profili.
Instagram sta lavorando a un'opzione per modificare le proporzioni della griglia del profilo. Sarà possibile tenere il formato quadrato oppure quello verticale (formato Reels).
Mastodon ha raggiunto i 7 milioni di utenti grazie al caos di Twitter.
Anche per questa newsletter è tutto. Ti auguro un buon fine settimana.
A presto.
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