Finalmente ci risentiamo, come stai? Ho ripreso la newsletter dopo qualche mese d’inattività. In questo periodo ho avuto tempo per pensare a cosa fare, come migliorare il blog, newsletter e tutto ciò che ci gira intorno.
Ogni tanto fermarsi non fa male, anzi. Fermarsi per capire quale strada prendere è sempre un’ottima cosa.
Ma ciancio alle bande, riprendiamo questa newsletter alla grande. (giuro che la rima non era voluta) :D
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TikTok è impazzito, ma perché?
Qualche mese fa gli sviluppatori avevano introdotto la possibilità di vedere chi visitava il proprio profilo. Probabilmente non è durata nemmeno una settimana questa novità ed è stata subito rimossa, insieme a piccoli altri aggiornamenti poi spariti nel nulla.
Nelle ultime settimane, invece, sono arrivati “TikTok Now” (la copia di BeReal, per intenderci) e il pollicione in giù nei commenti.
Se non hai idea di cosa sia BeReal, ti consiglio di leggere questo articolo.
TikTok Now aveva preso il posto del pulsante “Amici”, poi era stato rimosso e per qualche giorno è tornato tutto come prima. Ora, a quanto pare, è ritornato il pulsante “Now” che include sia la sezione “Amici” che la “novità” di TikTok.
Per quanto riguarda il pollicione in giù nei commenti, invece, l’obiettivo sarebbe quello di identificare i commenti non pertinenti e inappropriati e migliorare l’esperienza utente sull’app. Ma si sa come vanno queste cose, no?
Credo sia più qualcosa che aiuti a “posizionare” i commenti e quali mostrare prima in un post, un po’ come funziona su Reddit. Tra l’altro il numero dei pollicioni in giù non viene mostrato pubblicamente (proprio come su YouTube da qualche tempo).
Personalmente trovo entrambe queste ultime novità un po’ inutili, anche se capisco perché abbiano introdotto TikTok Now (per arrivare prima di Instagram).
Instagram è in difficoltà
Mentre TikTok copia da BeReal, Instagram continua a prendere spunto da TikTok.
Instagram è in difficoltà e non riesce ad avere la meglio sulla concorrenza per quanto riguarda i Reels.
Un documento interno proveniente dall'azienda, e analizzato dal Wall Street Journal, rivela che i Reels non portano nessun tipo di engagement alla maggior parte degli utenti.
Ed è assolutamente vero. Ma non solo, la visibilità di questi video brevi sta addirittura calando. Secondo il report, infatti, nel mese di agosto l'interazione con i Reels è crollata del 13%.
Mentre su TikTok gli utenti consumano circa 200 milioni di ore guardando video ogni giorno, su Instagram si arriva appena a 17 milioni.
Una bella differenza.
Negli ultimi due mesi ho notato anch'io un drastico calo di visualizzazioni per i Reels. Su alcuni profili che gestisco la media era tra le 40 e 50 mila visualizzazioni per Reel (profili tra i 50 e 80 mila follower).
Al momento fanno fatica addirittura ad arrivare a 10.000 visualizzazioni.
Quindi perché i creator dovrebbero continuare a pubblicare Reels se su TikTok gli stessi contenuti ottengono molte più visualizzazioni?
Sempre alcuni mesi fa Instagram aveva iniziato a modificare l'algoritmo e l'interfaccia dell'app per essere sempre più simile a TikTok. Alcune persone hanno quindi lanciato una petizione per far tornare Instagram come prima (l'aggiornamento che avevano fatto era davvero inguardabile e se hai l'app Beta di Instagram sai a cosa mi riferisco).
Gli utenti sono stati ascoltati e Adam Mosseri, CEO di Instagram, ha fatto un (temporaneo) passo indietro.
Resta il fatto che tutti questi copia/incolla da TikTok non sono ben apprezzati dagli utenti di Instagram. Non può mica andare sempre bene come successo con le Storie prese da Snapchat.
📰 News
Intagram sta lavorando a "Gifts". Questa nuova funzione permetterà di monetizzare i Reels e ricevere “regali” (credo sotto forma di donazioni) grazie ad un pulsante che apparirà sotto i video.
Instagram rende disponibile le Storie da 60 secondi. Ora è possibile pubblicare storie lunghe sessanta secondi, senza che queste vengano spezzate in segmenti da quindici.
Su WhatsApp si potranno modificare i messaggi inviati. Gli sviluppatori stanno lavorando su una nuova funzione che permetterà di modificare i messaggi inviati nelle chat.
Instagram contro The OG App. L'app permette di rimuovere tutte le pubblicità da Instagram, consentendo agli utenti di utilizzare la famosa app con maggior privacy e libertà. All'inizio della settimana è stata rimossa da App Store per la violazione dei termini e Instagram ha bloccato i profili dei creatori. Resta ancora disponibile, però, su Google Play (al momento).
In arrivo su Instagram la barra di ricerca nelle storie. Gli sviluppatori stanno lavorando alla barra di ricerca all’interno delle storie che permetterà di controllare se un profilo le ha visualizzate. Direi che era ora, basta agli scroll infiniti.
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Questo tool ti permette di programmare e gestire contemporaneamente tutti i tuoi profili social come LinkedIn, Instagram, Facebook, Telegram, Pinterest e tanti altri.
Raccolta di centinaia di strumenti gratuiti e senza iscriversi.
Con questo tool puoi modificare PDF, cambiare il formato di immagini, video e tantissimo altro.
Programma molto simile a Canva, ma per editare video.
Per questa newsletter è tutto, ci sentiamo la prossima settimana. Se vuoi darmi un feedback oppure discutere degli argomenti trattati, non esitare a scrivermi.
Alla prossima.